Museo Della Ceramica
Oristano



Mostre mercato, convegni e spettacoli, compresa una sfilata di moda: sono le proposte dell'edizione 2011 del Tornio dei Figoli, la rassegna dedicata all'arte della ceramica oristanese che da qualche anno viene proposta dal Comune in collaborazione con vari enti fra cui, Camera di Commercio e Confartigianato. Ieri pomeriggio, l'incontro al Chiostro del carmine con Confartigianato, Consorzio Uno, Marketing & Formazione e Artigianservice sul tema "la ceramica oristanese dalla creazione della marca al marketing territoriale" ha aperto ufficialmente la manifestazione che da oggi avrà il suo cuore nel centro storico, con l'Hospitalis Sancti Antoni sede di convegni, incontri e della mostra mercato. L'obiettivo è ancora una volta il rilancio della produzione di ceramiche artistiche, professione caduta nell'oblio, malgrado Oristano si fregi del titolo di "Città della Ceramica", ma con la via Figoli che di torni e figolai non ne ospita più da parecchio tempo. Fra le tante iniziative, anche le celebrazioni del 50° anniversario dell'Istituto d'Arte Carlo Contini, che per l'occasione allestisce una mostra antologica nello "Spazio Loddo" di via Contini. Di particolare interesse, il convegno di studi, articolato in due giornate, dal titolo "Verso un museo della ceramica di Oristano: moderno e contemporaneo in Sardegna e in Italia". Oggi, alle 17, l'apertura dei lavori (nell'auditorium dell'Hospitalis) sarà affidata al professore Raimondo Zucca che parlerà della ceramica oristanese dall'antichità al Gremio dei Figoli. Il convegno proseguirà con le relazioni dell'architetto Antonello Cuccu e della docente dell'istituto d'arte, Antonietta Motzo. Domani pomeriggio (alle 16,30) il convegno prosegue con la partecipazione di Maria Francesca Piovella della Soprintendenza ai Beni Architettonici; dell'archeologo Mauro Dadea, del direttore del museo di Brisighella, Francesco Bertoni; di Domingo Ramos Corpas, studioso di Siviglia; dello storico d'arete, Rolando Giovannini. Ieri, nel corso di una conferenza stampa, il Commissario straordinario del Comune Antonello Ghiani ha ricordato come il convegno rappresenterà un momento di sintesi del progetto, ormai alla fase di partenza, per la realizzazione del museo della ceramica che sarà ospitato nell'ex-carcere militare di via Ghilarza. "È il momento di aprire un dibattito - ha detto Ghiani - per capire in che modo il nuovo polo museale potrà favorire la crescita del comparto, unendo la ricca tradizione storica e le caratteristiche della produzione moderna e contemporanea". Il Museo della ceramica di Oristano sarà il primo in Sardegna e avrà una prestigiosa esposizione artistica. Fra gli appuntamenti di spettacolo, sabato alle 11,45, all'Hospitalis ci sarà "Suoni e colori dei codici all'epoca di Eleonora d'Arborea" con Giampaolo Mele dell'Università di Sassari. Alle 19 sempre all'Hospitalis, l'attesa sfilata di moda con i capi dello stilista Carlo Petromilli impreziositi dalle ceramiche. Domenica alle 15,30 si potrà seguire un laboratorio di Raku, infine giovedì, alle 10, "ricordi e riflessioni", con lo storico dell'arte, Ivo Serafino Fenu, gli artisti Dante Crobu e Antonio Marchi e la docente Maria Antonietta Motzo.

Contatti
Museo Della Ceramica
Via Figoli
09170 Oristano (OR)
Tel: +39 0783 7911 - Fax: +39 0783 791229
E-mail: protocollo@comune.oristano.it
PEC: istituzionale@pec.comune.oristano.it

Fairs, conferences and events, including a fashion show: are the proposals of the 2011 Lathe of Figoli, the exhibition dedicated to the art of ceramics oristanese that for some years is given by the Municipality in collaboration with various organizations including, chamber of Commerce and Confartigianato. Yesterday afternoon, the meeting at the Cloister of carmine with Confartigianato, Consortium One, Marketing & Training and Artigianservice on "ceramics oristanese from the creation of the brand to the local marketing" officially opened the event, which now will have his heart in the old town with the Hospitalis Sancti Antoni venue for conferences, meetings and exhibition market. The goal is to once again raise the production of artistic ceramics, profession fall into oblivion, despite Oristano friezes of the title of "City of Ceramics", but with the way that Figoli lathes and figolai not hosts more for some time. Among the many initiatives, including the celebrations of the 50th anniversary of the Art Carlo Contini, who for the occasion serves a retrospective exhibition in the "Space Loddo" Via Contini. Of particular interest, the study conference, in two days, "Towards a ceramics museum of Oristano: modern and contemporary in Sardinia and Italy." Today, at 17, the opening of the work (in the auditorium hospitalis) will be entrusted to the professor who will speak Raimondo Zucca ceramics oristanese from antiquity to Gremio of Figoli. The conference will continue with the relationship architect Antonello Cuccu and teaching institute of art, Antonietta Motzo. Tomorrow afternoon (at 16.30), the conference continues with the participation of Maria Francesca Piovella of Architectural Heritage; archaeologist Dadea Mauro, the director of the Museum of Bristol, Francesco Bertoni; Domingo Ramos Corpas, scholar of Seville; history of arete, Rolando Giovannini. Yesterday, during a press conference, the Special Commissioner of the City Antonello Ghiani recalled how the conference will be a moment of synthesis of the project, now in its starting phase, for the construction of the ceramics museum will be housed in the former prison military via Ghilarza. "It's time to open a debate - said Ghiani - to understand how the new museum will encourage the growth of the sector, combining the rich history and characteristics of modern and contemporary production." The Ceramics Museum of Oristano will be the first in Sardinia and will have a prestigious art exhibition. Among the events of the show, Saturday at 11.45, there will all'Hospitalis "Sounds and colors of the codes at the time of Eleanor" by Giampaolo Mele of the University of Sassari. At 19 all'Hospitalis always, waiting fashion show with the heads of the designer Carlo Petromilli embellished with ceramics. Sunday at 15.30, you will follow a workshop Raku finally Thursday at 10, "Memories and Reflections", with the art historian, Ivo Serafino Fenu, artists Dante Crobu and Antonio Marchi and professor Maria Antonietta Motzo.




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